Gruppi di ascolto della Parola di Dio.
Anche quest'anno riprende l'esperienza della catechesi degli adulti nei nostri sei gruppi di ascolto della Parola di Dio. Gli incontri si svolgono mensilmente nelle case delle famiglie "ospitanti" l'incontro. Di seguito si trovano le date e i temi affrontati e successivamente l'indicazione delle famiglie ospitanti e una parola sul percorso:
30 novembre 2025
«Li disperse su tutta la terra»
Da ʼādām ad ʼAḇrām (Gen 11,1-26) – video
18 gennaio 2026
«Tutti i regni della terra»
Da Abramo a Gesù (Lc 3,21-23.38 – 4,1-13)
15 febbraio 2026
«Sarete figli dell’Altissimo»
Dall’odio all’amore (Lc 6,27-36)
15 marzo
«Fissò lo sguardo»
Da Gesù a Giuda e Pietro (Lc 22,47-62)
19 aprile 2026
«Erano in cammino»
Da Emmaus a Gerusalemme (Lc 24,13-35)
17 maggio 2026
«Sarete testimoni»
Da Gerusalemme ai confini della terra (At 1,6-8.2,1-14)
14/21 giugno 2026
«Egli infatti è la nostra pace»
Da stranieri a familiari (Ef 2,11-22)
Famiglie ospitanti:
Fam. BOMBELLI, Via Visconti, 60
Fam. CATTANEO Via Matteotti 27
Fam. LAVAGNINI Via Mascagni 20/D
Fam. RENCUROSI Via M. della Libertà 39
Fam. VIGANO’ Via Dossi 17
Fam. VITALI Via Aldo Moro 119
Il percorso
«La lettura corsiva, integrale e non rapsodica della Bibbia può generare in chi la accosti senza pregiudizi e con animo semplice qualche sentimento di turbamento e di sconcerto: lungi dall’essere un manuale di sapienza eterea e distaccata, la Scrittura si rivela come un campo insanguinato, un succedersi di battaglie, un campionario di tutta la violenza di cui gli esseri umani sono capaci, a cominciare da Caino che alza la mano contro suo fratello.
L’annuncio biblico della pace non è dunque un manifesto di buone maniere o l’affresco di un mondo ideale dove ci si vuole tutti bene: è piuttosto anzitutto la denuncia dei conflitti, delle divisioni, delle sopraffazioni di cui i fratelli sono capaci nei confronti di altri fratelli, la constatazione che i popoli della Terra sono dispersi, le loro lingue non comunicano, il loro convenire è uno scontro. Ma questo scenario diventa il punto di partenza di un viaggio, di un lungo percorso attraverso i secoli, di un itinerario di ricomposizione in unità, di ritorno a casa, dove Dio lavora instancabilmente per riconsegnare ai popoli la pace che invano essi hanno cercato nel “pensiero unico”, nell’uniformità totalizzante della torre di Babele.»
Dall’introduzione al testo per i partecipanti dei Gruppi di Ascolto a cura di Don Giuseppe Como, Vicario Episcopale per l’Educazione e Celebrazione della fede


