Incontri per i giovani (dai 20 ai 30 anni)

Scritto il 04/10/2025
da Redazione

Per i giovani dai 19 ai 30 anni si propongono gli incontri del sabato mattina, indicativamente ogni due settimane.

Ci incontriamo perché ne abbiamo bisogno. Ci incontriamo per ricordarci che siamo messi insieme da Cristo. Non ci siamo scelti, ma Lui ci chiama ad incontrarLo e ci offre una strada per farlo, che è la Chiesa, quei rapporti cristiani che ci sono dati e che siamo chiamati continuamente a costruire e ricostruire. E la Chiesa abita tutte le dimensioni del mondo, proprio mediante ciascuno dei suoi membri.


Programma

  • Ore 8:00 Lodi
  • Ore 8:15 inizio colazione
  • Ore 8:30 ca. inizio dell'incontro
  • Ore 9:40 ca. termine dell'incontro

Il metodo

In ogni incontro teniamo in sottofondo una domanda che può essere esplicitata così:

  • Come abbiamo vissuto in queste settimane (negli affetti, nel lavoro e nel riposo)?
  • Dove ho visto (se li ho visti) i segni della presenza del Signore Risorto?

Cerchiamo di essere il più concreti possibile, riportando i fatti che ci sono capitati e che ci hanno fatto come sussultare, perché il Signore Risorto ci viene incontro anche nell’intreccio di circostanze e relazioni che formano la trama della realtà, estende in ogni luogo e momento la Sua presenza amorevole che ci è donata nei Sacramenti.

Tutto questo presuppone che uno si accorga (e domandi di accorgersi) sempre più di quello che sta vivendo!


Testi per un paragone e un approfondimento

Come testo per paragonare la propria vita alla proposta cristiana e per approfondirla, in questo periodo stiamo lavorando a partire dal libro "Come nasce e come vive una comunità cristiana", del cardinale Angelo Scola (Marcianum Press, Venezia 2005).


Più passa il tempo e più uno si rende conto che, se Lo segue – anche in tutto ciò che non capisce – la sua umanità cresce sempre più. Tutti noi, col passare degli anni, lo sperimentiamo. Al di là dei nostri tradimenti, delle fatiche, delle incomprensioni, sentiamo che c’è una crescita dell’io che si manifesta proprio nel mutarsi della nostra autocoscienza come pensiero di Cristo. La bellezza della sequela di Cristo cresce ogni giorno di più se tu segui, nonostante le tue fragilità, nonostante i tuoi limiti. E l’umano che è in noi, per il dono dello Spirito, è sempre più da Lui assimilato e portato alla pienezza. – Cardinale Angelo Scola, Come nasce e come vive una Comunità Cristiana, pp. 67-68.